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"Amici carissimi,
è con orgoglio ed emozione che vi accolgo ancora una volta in questo Salone, tempio dello sport italiano di altissimo livello.
I premi che consegneremo oggi, ci riempiono di gioia e ci ricordano quanto, nel corso del 2015, le vostre imprese abbiano illuminato le nostre giornate.
Oggi, per la quarta volta, avrò l'onore di essere di fronte a voi come spettatore di innumerevoli successi, come un fratello maggiore orgoglioso, che segue con attenzione i vostri progressi e gioisce per le vittorie. La vostra storia è anche la mia ed è per me impossibile, non immedesimarmi in voi e nelle vostre famiglie, in questo percorso sportivo spesso impervio e difficoltoso. E' per questo che, ancora una volta, come segno tangibile della nostra stima, avrò il piacere di distribuire ai più meritevoli un premio in denaro, che mi auguro colmerà, anche se in piccola parte, le vostre preoccupazioni economiche.
In questa giornata di festa per il nostro Sport, voglio testimoniare la stima mia e di tutta la Federazione nei vostri confronti , delle vostre famiglie e dei vostri preparatori.
Anche se a volte avete sperimentato un insuccesso o una sconfitta, non troverò mai abbastanza parole per ringraziarvi del vostro impegno sportivo.
De Coubertin una volta ha detto: “Nei Giochi Olimpici l'importante non è vincere, ma partecipare, mentre nella vita la cosa essenziale non è conquistare, ma combattere bene.” Questa frase, breve ma efficace, racchiude l'essenza di voi atleti della Danza Sportiva italiana: siete combattenti nati e niente può fermarvi. Non lo hanno fatto i pregiudizi all'inizio delle vostre carriere, non lo hanno fatto i sacrifici e non lo faranno gli ostacoli che incontrerete, ne sono sicuro. Se avrò l'onore di continuare ad essere il vostro Presidente, farò di tutto affinché la prima affermazione di De Coubertin possa finalmente avverarsi. E che le porte dei Giochi Olimpici si aprano anche per voi."

 

Christian Zamblera