Salsa, Merengue e Bachata: come dire una miscela esplosiva di sensualità, ritmo e allegria. Ed è in qualche modo singolare pensare che danze così vive siano nate e “maturate” spesso in luoghi di grande sofferenza. La salsa ha varie scuole (se ne contano due principali: cubana e portoricana) e un po’ come tutte le danze non è indenne da influenze (Merengue Dominicano, Cumbia Colombiana, Rumba, Mambo, Cha cha cha). Dicevamo del contrasto tra gioia e sofferenza.
È il caso del Merengue, le cui origini, secondo alcune fonti, affondano le radici nei movimenti obbligati degli schiavi nei campi costretti a trasferire ritmicamente il peso del corpo da un piede all'altro. Stesso “clima” anche per la Bachata, danza che permetteva di “imprimere” una svolta nell’umore della gente della Repubblica domenicana. Una danza che è riuscita a resistere e a superare l’ostracismo delle autorità che la ritenevano “volgare” a causa del continuo contatto fisico tra uomo e donna.
Responsabile tecnico nazionale di disciplina: Claudio Di Stazio