Nell’ambito delle attività intraprese dalla Federazione – già da tempo dotata del Safeguarding Office – a tutela dei propri tesserati, ed in adeguamento ai d.lgs. 36/2021 e 39/2021 ed alla delibera della Giunta Nazionale CONI del 25 luglio 2023, sono pubblicati il “Regolamento per la prevenzione e il contrasto ad abusi, vigenze e discriminazione sui tesserati” nonché le “Linee Guida per la predisposizione dei modelli organizzativi e di controllo dell’attività sportiva e dei codici di condotta a tutela dei minori e per la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra condizione di discriminazione”.
Si invitano tutti gli affiliati e tesserati a prendere visione dei predetti documenti e a darne la massima diffusione.
Prossimamente, saranno organizzate delle iniziative di formazione per le quali si auspica la massima partecipazione.
- Regolamento per la prevenzione e il contrasto ad abusi, vigenze e discriminazione sui tesserati
- Linee Guida per la predisposizione dei modelli organizzativi e di controllo dell’attività sportiva e dei codici di condotta a tutela dei minori e per la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra condizione di discriminazione
- Safeguarding in pillole
IL SAFEGUARDING OFFICE IN POCHE PAROLE
Cos’è il Safeguarding Office?
Il Safeguarding Office è il nuovo Organo istituito dalla FIDS per contrastare qualsiasi pratica discriminatoria e ogni forma di abuso, sopraffazione e/o sopruso, in ogni ambito, inclusi razza, origine tecnica, religione, età, genere, orientamento sessuale, status sociale, disabilità e prestazioni sportive, nei confronti dei propri tesserati.
È un progetto adottato dalla Federazione sulla scorta della proficua esperienza del medesimo Ufficio istituito presso la FGI e delle esperienze di altri Paesi, come, in particolare, gli Stati Uniti e l’Inghilterra.
Il Regolamento è ispirato al corrispondente Organo della Federazione Internazionale della Ginnastica, con i necessari adattamenti sia all’ordinamento sportivo italiano sia alle discipline proprie della Federazione Italiana Danza Sportiva.
Il Safeguarding Office non è un Organo di Giustizia e non è un’articolazione della Procura Federale, non dipendendo dal Consiglio Federale, bensì operando in posizione di autonomia.
Quali sono le competenze del Safeguarding Office?
Il Safeguarding Office si occupa di prevenire gli abusi raccomandando le politiche dell’Ufficio al Consiglio Federale e svolgendo attività di formazione e prevenzione necessarie.
Inoltre, il Safeguarding Office si occupa della quick response per i casi di abuso in corso, operando a supporto della persona vittima di abuso, eventualmente in urgenza e in attesa dell’intervento della Procura Federale e degli Organi di Giustizia.
Il Safeguarding non si occupa dell’accertamento di fatti accaduti e di eventuali responsabilità: tale funzione è infatti attribuita dall’ordinamento sportivo italiano alla Procura Federale e agli Organi di Giustizia.
L’apertura di un’istruttoria da parte del Safeguarding su fatti già accaduti può verificarsi unicamente per accertare se l’abuso è ancora in corso (in questo caso, richiedendo una quick response) ovvero per formulare raccomandazioni per il futuro, affinché gli abusi non si verifichino nuovamente.
In altri termini, il Safeguarding Office si occupa del presente e del futuro, per prevenire gli abusi.
La Procura Federale e gli Organi di Giustizia si occupano invece del passato, per accertare le responsabilità.
Il Responsabile Safeguarding nella Società/Associazione Sportiva
Con riferimento alla nomina, da parte di ciascuna Affiliata, di un responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni ai sensi dell’art. 33 del D. Lgs. 36/2021, la scrivente Federazione informa che il nominando responsabile dovrà necessariamente essere in possesso dei requisiti di “indipendenza ed autonomia anche rispetto all’organizzazione sociale” indicati dall’art. 5, comma 2, dei Principi Fondamentali per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di abuso, violenza e discriminazione, nonché dalle c.d. Linee Guida pubblicate dalla scrivente Federazione.
La disposizione di cui all’art. 17, comma 2, lett. f), del c.d. Regolamento Safeguarding è invero precedente ai suddetti Principi dettati dal CONI e, pertanto, verrà immediatamente conformata a quest'ultimi e modificata."
Il Safeguarding Office può assicurare l’anonimato e supportare le vittime di abusi nelle denunce?
Il Safeguarding Office può assicurare l’anonimato.
I termini di tale facoltà sono disciplinati nell’apposita Safeguarding Policy, il Regolamento adottato dall’Ufficio.
Il Safeguarding Office può supportare le vittime di abusi nelle denunce dinanzi alla Procura Federale e agli Organi di Giustizia, senza alcun costo per le vittime.
Chi compone il Safeguarding Office?
Il Safeguarding Office è composto da 3 componenti:
Pierluigi Matera, Presidente;
Silvia Salis, Vice Presidente;
Ferruccio Maria Sbarbaro, componente.
Puoi leggere i loro curriculum vitae cliccando sui rispettivi nomi.
Il Safeguarding Office, inoltre, al fine di conseguire la propria finalità istituzionale, può avvalersi di un Ufficio Istruttorio, composto da tre soggetti individuati per area geografica.
Come posso contattare il Safeguarding Office?
Puoi contattare il Safeguarding Office scrivendo al seguente indirizzo: safeguarding@fids.it
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