Accolta con sufficienza da chi attribuiva un valore "politico e non commerciale" alla musica, la Disco Dance si è prepotentemente affermata sulle note di una musica costruita più per far ballare che per essere ascoltata.
Rimbalzata e diffusa in tutto il mondo negli Anni Settanta-Ottanta aveva messo le sue radici, un decennio prima, nelle megadiscoteche statunitensi. A cominciare ovviamente dal mitico “Studio 54”, la discoteca newyorkese più famosa al mondo. Era nata la disco music, ma in realtà musica e ballo in questo genere sono risultati inscindibili sin dal primo momento. Al punto che la transizione della definizione da disco music a disco dance è stato del tutto fisiologico.
Per la precisione va anche detto che prima degli Anni Ottanta si trattava di musica e ballo quasi esclusivamente prerogativa di afroamericani. The Sound of Philadelfia e Rock Your Baby, due successi musicali planetari, sdoganarono la diffusione della disco music-disco dance facendone un fenomeno Pop colossale che avrà interpreti musicali e di danza di straordinario talento. Per le gare ufficiali il ritmo arriva a frequenze di 140 bpm.
Responsabile tecnico nazionale di disciplina: Giancarlo Tarabella