Signore e signori, la Romagna della civiltà contadina. È una Romagna divertente e singolare quella della “Frusta”. Intanto perché è stata capace di salvaguardare attraverso la danza un elemento fondamentale della civiltà quel territorio.
La frusta è stata, infatti, un prezioso strumento di lavoro per gli agricoltori che guidavano con il solo schiocco i buoi chiamati ad arare i campi. L’avvento dei trattori ha cancellato la figura degli sciucaren (gli schioccatori di fruste) dai campi, ma ne ha fatto una sofisticata attrazione di sagre ed eventi.
Fino al punto di diventare, nell’abbinamento con la musica, una vera e propria rappresentazione artistica con un potente coordinamento neuromuscolare per ritmo e figure. Una curiosità: se pensate che lo schiocco avvenga nel contatto con il pavimento siete in errore. Quel rumore sordo e caratteristico si manifesta perché il punto terminale della corda supera in volo il muro del suono “viaggiando” a oltre 1200 km orari.
Responsabile tecnico nazionale di disciplina: Fabio Laghi