La storia di questa danza nasce nel “Triangolo del Folklore”: Forlì, Faenza e Ravenna. Un “triangolo” teatro di clamorose e avvincenti sfide tra le diverse scuole di inizio Novecento.
A dispetto degli stereotipi siamo in presenza di un’attività che nasce in ambienti in cui era frequente l’ascolto di musica colta. Inutile dire che il popolo romagnolo ha il ballo liscio nel sangue e per suo tramite esprime aspetti caratteriali ricchi di passione e di creatività. Dalla miscela di passione e creatività nasce il liscio romagnolo che via via si è evoluto fino a essere codificato come folk romagnolo nella nostra classificazione.
L’esecuzione è brillante, “sostenuta” dai ritmi della musica che ne fanno il liscio più brioso e noto. Non a caso la sua capacità di coinvolgimento ne ha fatto un’attività imprescindibile nel proprio territorio.
Responsabile tecnico nazionale di disciplina: Paolo Pasini