La Federazione Italiana Danza Sportiva nella presente pagina denominata "Federazione Trasparente" provvede a pubblicare i dati, le informazioni in riferimento a quanto previsto dallíart. 2-bis co. 3 del D.Lgs 33/2013 circa gli obblighi di trasparenza previsti per le ìassociazioni, le fondazioni e gli enti di diritto privato, anche privi di personalità giuridica, con bilancio superiore a cinquecentomila euro, che esercitano funzioni amministrative, attività di produzione di beni e servizi a favore delle amministrazioni pubbliche o di gestione di servizi pubbliciî, tenuto conto delle attività a valenza pubblicistica di cui allíart. 23 co. 1 dello Statuto del CONI e delle Linee Guida in materia emanate dal CONI in data 10.9.2018
A. Affiliazione di società, di associazioni sportive e di singoli tesserati e loro revoca
C. Attività relative alla preparazione olimpica e all'alto livello
D. Utilizzazione dei contributi pubblici
E. Prevenzione e repressione del doping
G. Utilizzazione e gestione degli impianti sportivi pubblici
H. Controlli e rilievi sull'amministrazione
M. Modello organizzativo 231/2001
A. Affiliazione di società, di associazioni sportive e di singoli tesserati e loro revoca
Quote di affiliazione, FAQ e istruzioni per il tesseramento
B. Controllo in ordine al regolare svolgimento delle competizioni e dei campionati sportivi professionistici e attività relative alla preparazione olimpica e all'alto livello
Regolamento Settore Arbitrale Federale
Regolamento dell'attività sportiva federale
pdf Regolamento di giustizia sportiva
Calendario, risultati e classifiche
Composizione organi di giustizia
Provvedimenti organi di giustizia
C. Attività relative alla preparazione olimpica e all'alto livello
Notizie e documenti: Club Azzurro
D. Utilizzazione dei contributi pubblici
Fascicolo di Bilancio 2024
Fascicolo di bilancio 2023
Fascicolo di bilancio 2022
Fascicolo di bilancio 2019
CONI, pubblicazioni di competenza ai sensi degli artt. 26 e 27 del Decreto Trasparenza
Sport e Salute, pubblicazioni di competenza ai sensi degli artt. 26 e 27 del Decreto Trasparenza
CIP pubblicazioni di competenza ai sensi degli artt. 26 e 27 del Decreto Trasparenza
Delibere del Consiglio Federale di approvazione del bilancio preventivo/consuntivo (si rimanda al punto D)
E. Prevenzione e repressione del doping
NADO Italia
Regolamento Sanitario
F. Formazione dei tecnici
Regolamento deil settore Tecnico
Regolamento della Scuola Federale
Piano di Formazione dei Tecnici
Corsi di formazione: calendario e modalità di partecipazione
G. Utilizzazione e gestione degli impianti sportivi pubblici
Elenco degli impianti sportivi pubblici gestiti dalla Federazione: nessuno
H. Controlli e rilievi sull'amministrazione
Composizione del collegio dei revisori
Fascicoli di bilancio (si rimanda al punto D)Relazione società di revisione (si rimanda al punto D)
Relazione del Collegio dei revisori dei conti al Bilancio preventivo/consuntivo (si rimanda al punto D)
Corte dei conti
La FIDS non è soggetta al controllo della Corte dei Conti.
I. Altri contenuti (accesso civico, dati ulteriori)
Email o Pec accesso civico: federdanza@pec.it
Elenco istanze:
Anno 2020 - non presenti
Anno 2021 - non presenti
Anno 2022 - non presenti
Istanza | Data richiesta | Esito e data decisione |
L. Bandi di gara e contratti
Atti generali di programmazione
Lista dei probabili acquisti per l'anno successivo
Affidamenti diretti
N. delibera | Oggetto | Importo (€) | Fornitore affidatario |
Procedure negoziate
Procedure ordinarie
Adempimenti annuali ex art.1 c.32 L.190/2012
M. Modello organizzativo 231
In data 15 dicembre 2019 la Federazione Italiana Danza Sportiva ha adottato il proprio Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi delle disposizioni contenute nel Decreto Legislativo n.231 dell’8 giugno 2001 s.m.i. (di seguito il “Modello”).
Attraverso l'adozione del Modello, e il successivo e continuo aggiornamento, la Federazione intende rafforzare il proprio sistema di controllo interno, garantendo il rispetto dei requisiti di correttezza e di trasparenza, dotandosi di uno strumento di tutela al verificarsi dei reati che prevedono la responsabilità amministrativa della Federazione medesima ai sensi del D.lgs. 231/2001.
Il Modello adottato è il risultato di specifiche analisi in merito all’organizzazione e alle attività svolte dalla Federazione, in linea con le best practices in materia e considerando le specificità del settore di appartenenza, nonché le c.d. “linee guida” di Confindustria in materia.
Come previsto dalla normativa, la Federazione Italiana Danza Sportiva ha contestualmente nominato il proprio Organismo di Vigilanza collegiale nel numero di 3 (tre) componenti a cui sono affidati i compiti di vigilare sul corretto funzionamento del Modello e di curarne l'aggiornamento e la sua corretta applicazione.
Costituisce parte integrante del Modello, infine, il Codice Etico il quale raccoglie un insieme di regole volte a garantire che i comportamenti dei soggetti destinatari, tra cui collaboratori e fornitori della Federazione, siano sempre ispirati a criteri di correttezza, collaborazione, lealtà, trasparenza e reciproco rispetto, nonché ad evitare che vengano poste in essere condotte idonee ad integrare le fattispecie di reato e illeciti amministrativi inclusi nell'elenco del D.Lgs. 231/2001.
È possibile comunicare eventuali violazioni del Modello all’Organismo di Vigilanza scrivendo a:
- Organismo di Vigilanza, Federazione Italiana Danza Sportiva, c/o Stadio Olimpico - Curva Sud - 00135 Roma;
- odv231@fids.it.
L’Organismo di Vigilanza ha l’obbligo di garantire la riservatezza delle segnalazioni ricevute e l’anonimato del soggetto segnalante.
Allegati:
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Codice Etico
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Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo
N.
La Federazione Italiana Danza Sportiva (di seguito anche “FIDS” o “Federazione”) favorisce una cultura aziendale aperta, improntata all’etica, alla trasparenza e alla responsabilità.
Per tale motivo la Federazione mette a disposizione dei canali interni per segnalare ogni informazione riferibili al personale aziendale, e/o a terzi, relativa a violazioni di leggi e regolamenti, del Codice Etico e del Modello organizzativo adottato dalla Federazione ai sensi del D.lgs. 231/2001, nonché del sistema di regole e procedure vigenti della FIDS. Segnalando eventuali comportamenti non conformi, si consente alla Federazione di individuare eventuali irregolarità e adottare tempestivamente i dovuti correttivi, prevenendo eventuali danni di tipo economico o reputazionale.
Chi può segnalare?
Tutti posso inviare una segnalazione, anche in forma anonima: dipendenti, ex dipendenti, candidati a posizioni lavorative, tesserati, fornitori, consulenti, collaboratori e, più in generale, chiunque sia legittimo portatore di un interesse nei confronti della FIDS. La segnalazione deve essere adeguatamente circostanziata, con dettagli sufficienti a consentire di accertare i fatti segnalati (es. elementi che consentono di identificare i soggetti convolti, il contesto, il luogo e il periodo temporale dei fatti segnalati e documentazione a supporto).
Come segnalare?
Si può trasmettere una segnalazione tramite:
- il canale dedicato alle segnalazioni di whistleblowing, al link FIDS (openblow.it) che garantisce la riservatezza dell’identità del segnalante mediante l’utilizzo di protocolli sicuri e strumenti di crittografia.
- posta ordinaria indirizzata all’Organismo di Vigilanza, presso la sede legale della Federazione.
- posta elettronica, inviando mail all’indirizzo dell’Organismo di Vigilanza: odv231@fids.it
Come sono gestite le segnalazioni?
Le segnalazioni sono ricevute dall’Organismo di Vigilanza nominato dalla Federazione ai sensi del D.lgs. 231/2001 che si occupa anche della relativa istruttoria. Entro 7 giorni dalla ricezione, sarà inviata comunicazione di ricevimento della segnalazione ed entro 3 mesi da tale avviso verrà fornito un riscontro sul seguito che viene dato o si intende dare alla segnalazione.
Garanzia di riservatezza e tutele
Il Decreto Legislativo 10 marzo 2023 n. 24 (recepimento della Direttiva europea 2019/1937 in materia di Whistleblowing) ha introdotto una disciplina unitaria dei canali di segnalazione e delle tutele riconosciute ai segnalanti nel settore pubblico e privato. Al segnalante, al facilitatore e alle persone coinvolte nella segnalazione è garantita l’assoluta riservatezza. Nel caso di segnalazioni anonime, non è possibile risalire all’identità del segnalante.
Non è consentita, né tollerata alcuna forma di ritorsione personale o professionale in ragione della segnalazione effettuata. Se si ritiene di aver subito una ritorsione a causa della segnalazione, è possibile comunicarlo all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) tramite la Piattaforma informatica.
Ogni trattamento dei dati personali è effettuato dalla Società nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali.
Per maggiori informazioni è online la procedura Whistleblowing e la relativa informativa privacy