Fids e Enti di promozione sportiva... danzano all’unisono: niente più diffidenze e, soprattutto, rispetto dei protocolli, delle convenzioni e dei principi del Coni e della Federazione. E’ un messaggio chiaro quello che è emerso dall’incontro di questa mattina, nella sala giunta del Coni, tra il presidente della Federazione Italiana Danza Sportiva, Michele Barbone e una folta rappresentanza degli enti di promozione. Un incontro che è andato al di là di ogni aspettativa, sia sul fronte della numerosità dei partecipanti sia per la qualità degli interventi. Vi ha preso parte il segretario generale del CONI, Roberto Fabbricini, che, tra l’altro, ha manifestato il proprio compiacimento per un incontro che si è tenuto già il primo giorno del nuovo quadriennio olimpico, che appena ieri ha visto la riconferma del presidente Malagò alla guida del Comitato nazionale. Il presidente Barbone ha guidato una delegazione molto rappresentativa del nuovo corso federale: ad affiancarlo c’erano, infatti, i vicepresidenti Edilio Pagano e Michele Lauletta, il responsabile dei rapporti con gli Enti di promozione, Ferdinando Tiberio, il responsabile della scuola federale, Alberto Pregnolato, e il segretario generale FIDS, Giuseppina Mattioli.
“La priorità è operare nel rispetto dei principi del CONI e della Federazione - ha esordito Barbone - lasciando alle spalle anni di diffidenza e di distanze. Si può e si deve lavorare insieme per lo sviluppo della danza sportiva. Questo deve essere l’obiettivo del CONI, della Fids e degli Enti di promozione che devono lavorare per incrementare la diffusione della danza sportiva tra i giovani”. In perfetta sintonia il segretario generale del CONI, Fabbricini, per il quale “le problematiche legate al rapporto tra Federazioni e Enti di promozione non possono essere sempre imputate agli Enti. Nel prossimo quadriennio cercheremo di dare le risposte giuste con alcune riforme ad hoc”.
Dunque, la Danza sportiva italiana è ai blocchi di partenza a caccia di nuovi record e traguardi. Un concetto che lo stesso Fabbricini ha sottolineato per il nuovo percorso avviato dalla Fids dopo anni incerti e burrascosi: “Nonostante le varie problematiche, la Danza sportiva è un fenomeno incredibile con numeri clamorosi e quello che sta facendo Michele Barbone con gli Enti andrà in porto. Sono fiducioso sull'onestà intellettuale della FIDS e degli Enti e mi auguro che, l'essere qui nel primo giorno del nuovo quadriennio, sia di buon auspicio per tutti. La FIDS per prima inaugura il nuovo corso del CONI con questa importante riunione e io sono onorato di accogliere domani all'Acqua Acetosa la sua Nazionale in partenza per i Campionati Europei”.
Orientati all’intesa anche tutti gli interventi dei rappresentanti degli enti, a cominciare da Gianni Gallo, chiamato a rappresentarli nella Giunta del CONI, che ha auspicato massima intesa e soddisfazione: “La convenzione è un contratto e entrambi i contraenti devono tornare a casa contenti”. Gli ha fatto eco Ciro Turco, presidente AICS: “Attendiamo da voi una bozza. Noi facciamo la promozione, voi i campioni”.
Parole di ringraziamento per il presidente Barbone sono state pronunciate da Gian Francesco Lupattelli, presidente e fondatore del Movimento Sportivo Popolare italiano: “Quello che stai facendo tu dovrebbero farlo tutti i Presidenti e noi siamo lieti di lavorare con te. Il tuo arrivo in FIDS ha cementato un rapporto ormai trentennale e sono certo che la tua presidenza aprirà nuove porte”.
Un auspicio condiviso da Damiano Lembo dell'unione sportiva ACLI: “Dobbiamo creare un modello di comunicazione da esportare anche nelle altre Federazioni. Lo sforzo comune deve essere quello di trovare un punto d'incontro”.
Un messaggio di forte responsabilità e allo stesso tempo di incoraggiamento è venuto anche dal Direttore della Scuola Federale, Alberto Pregnolato: “La quantità non esclude necessariamente la qualità. Anzi, può essere un volano per incrementare la qualità e, di conseguenza, la credibilità di una Federazione. Ad oggi i contrasti tra Enti e Fids hanno danneggiato entrambe le parti. Il nostro Presidente, che è uomo di sport sarà un catalizzatore. Da parte della Scuola Federale c'è la massima disponibilità nell'accogliere tutti gli Enti che vogliano migliorarsi. Siamo pronti a scrivere il nostro futuro.”