Il CIO ha dato il via libera a Dakar 2022. Le prossime Olimpiadi Giovanili che avranno luogo in Senegal iniziano a prendere forma e la breaking per la seconda volta nella sua storia farà nuovamente parte delle discipline olimpiche. Dopo l’esperienza di Buenos Airs 2018, l' Executive Board ha atteso dicembre 2019 per ufficializzare le discipline che saranno inserite nei Giochi olimpici giovanili.
Oltre agli sport classici che fanno parte della storia delle Olimpiadi, a Dakar 2022 accanto alla breaking faranno il loro ingresso il surf, l’arrampicata e lo skateboarding. La decisione del CIO ripercorre in maniera univoca la linea innovativa proposta da Parigi di affiancare agli sport classici quelli moderni.
Parigi infatti nel 2024 sarà il paese ospitante dei Giochi olimpici estivi e nella riunione operativa dello scorso marzo, anche se in via provvisoria, era stato lo stesso CIO a dare il via libera all’ingresso delle quattro discipline ai Giochi dei Cinque Cerchi.
«Tutti e quattro questi sport (l’arrampicata sportiva; la breakdance; lo skateboard e il surf) proposti sono chiaramente in linea con l’Agenda 2020 Olimpica perché contribuiscono a rendere il programma dei Giochi olimpici più equilibrato fra i generi» ebbe modo di dichiarare a marzo scorso il presidente del CIO Thomas Bach.
Dakar dunque sarà una sorta di prova generale di quello che la maggior parte degli sportivi auspica che si realizzi: vedere riconosciute alle neo discipline lo status di sport olimpico.
Ma i Giochi di Dakar saranno anche i primi che si svolgeranno nel Continente africano «i Giochi Olimpici della Gioventù Dakar 2022 saranno il primo evento olimpico nel continente africano – ha dichiarato il presidente del CIO, Thomas Bach e la competizione è completamente equilibrata dal punto di vista del genere e dimostra - ha concluso - che il CIO continua a sviluppare i Giochi Olimpici della Gioventù con la partecipazione di oltre 4500 atleti provenienti da tutto il mondo».
«Siamo felicissimi che il CIO abbia ufficializzato la partecipazione della breaking anche per Dakar 2022 – ha dichiarato il presidente della FIDS, Michele Barbone – e dopo l’esaltante esperienza di Buenos Aires con l’argento di Alessandra Cortesia e il quarto posto di Mattia Schinco, come Federazione siamo già pronti a mettere in campo tutte le nostre forze per comporre il team azzurro giovanile che avrà l’onore di rappresentarci in Senegal».
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