Il Consiglio dei Ministri ha varato il DPCM “Cura Italia”, il pacchetto di misure da 25mld di euro per il sistema economico a sostegno di sport, lavoro, salute, imprese, famiglie e redditi per contrastare lo stato emergenziale nel quale si trovano l'Italia è gli italiani a causa del Covid-19.
Gli interventi riguardano i settori della società più colpiti da questa pandemia come lavoro, salute, famiglie, Pmi, redditi e imprese. Le misure di legge si estendono anche a tutti i settori dello sport che rientrano nelle fattispecie del Dpcm.
«Il mondo dello sport ha davvero fatto squadra. Nelle ultime ore io e i miei uffici siamo stati in contatto costante con il Coni, il Comitato Paralimpico, Sport e Salute, le Federazioni sportive e gli Enti di Promozione per studiare insieme le misure urgenti e indifferibili per dare una prima, importante risposta alla crisi del settore a causa del coronavirus. Ci siamo mossi in grande sintonia, e voglio ringraziare ciascuno per la disponibilità dimostrata e la collaborazione. Ho rinnovato a tutti i miei interlocutori, trovando immediata adesione, l’invito a convocare entro due settimane una giunta straordinaria del Coni e del Cip, naturalmente in teleconferenza, per iniziare subito a studiare le norme e le azioni da mettere in campo, speriamo al più presto, per rilanciare le attività sportive a tutti i livelli. I prossimi Decreti, dunque, saranno dedicati al rilancio del Paese e dell’economia.» - ha dichiarato il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora.
Resta inteso che il Presidente Federale Michele Barbone si sta già attivando per presentare una richiesta di interventi urgenti a favore del mondo dilettantistico per la nostra disciplina in risposta all'invito del Presidente Malagò.
Nel dettaglio le misure per lo sport contenute nel decreto legge per l'emergenza Covid-19 riguardano la cassa integrazione in deroga, indennità per autonomi e collaboratori, la sospensione dei versamenti fino al 31 maggio 2020 e la sospensione dei canoni di locazione.
Ecco nel dettaglio i punti.
Cassa integrazione in deroga: estensione anche allo sport della cassa integrazione in deroga prevista per i lavoratori dipendenti;
Indennità per autonomi e collaboratori: l’indennità di 600 euro una tantum per gli autonomi e i collaboratori è stata ampliata per comprendere anche i collaboratori delle società sportive e delle associazioni dilettantistiche e degli enti di promozione sportiva. Nel computo sono compresi anche coloro che restano sotto la soglia dei diecimila euro annuali;
Sospensione dei versamenti - Per le associazioni e società sportive, professionistiche e dilettantistiche, gli enti di promozione nonché soggetti che gestiscono stadi, impianti sportivi, palestre, club e strutture per danza, fitness e culturismo, centri sportivi, piscine e centri natatori, è prevista la sospensione dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria fino al 31 maggio 2020. I versamenti sospesi ai sensi del periodo precedente sono effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un'unica soluzione entro il 30 giugno 2020 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di giugno 2020.
Sospensione dei canoni – “Per le associazioni e le società sportive, professionistiche e dilettantistiche sono sospesi fino al 31 maggio 2020, i pagamenti dei canoni di locazione e concessori relativi all'affidamento di impianti sportivi pubblici dello Stato e degli enti territoriali”.
Fonte: Nota stampa del Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport