In data odierna giovedì 1 ottobre è stato aggiornato il protocollo applicativo di sicurezza rivolto a tutti gli atleti che praticano danza sportiva. La novità, rispetto alle linee guide contenute nel documento e già ampiamente enunciate e applicate, sta nella suo carattere permanente. Con l'aggiornamento dunque basterà presentare una sola autodichiarazione preliminare per l'accesso nelle sedi delle ASD/SSD impegnandosi a comunicare alla ASD/SSD ogni possibile variazione intervenuta.
Resta in capo all'associazione sportiva l'obbligo giornaliero di registrazione degli ingressi nei locali.
Il Comitato tecnico scientifico, recepite le richieste di chiarimento di alcuni soci, ha aggiornato il protocollo applicativo di sicurezza (versione del 3 settembre 2020) meglio specificando l'attività di avviamento allo sport (riferita ai tesserati del settore ludico-ricreativo, classe D). Predisposto inoltre, in vista dell'avvio dei corsi, il modulo di autocertificazione per i minorenni.
Il documento sostituisce il precedente ed è valido dal 4 settembre 2020
Inoltre è disponibile la locandina informativa (nei formati jpg, png e pdf) da utilizzare liberamente all’interno di palestre, piscine, centri e circoli sportivi, pubblici e privati, e le altre strutture dove si svolgono attività dirette al benessere dell'individuo attraverso l'esercizio fisico.
FAQ - Domande Frequenti
L'atleta che si presenta per frequentare la lezione deve portare l'autodichiarazione ogni volta oppure basta la priva volta per accedere?
Ogni volta che qualsiasi persona entra nel locale deve presentare l'autodichiarazione come espressamente previsto dal Protocollo applicativo di sicurezza.
L'autodichiarazione allegata al protocollo va fatta firmare anche agli atleti non agonisti?
La dichiarazione va fatta firmare a tutti coloro che entrano nella scuola, siano essi atleti tesserati e non. Anche ospiti, etc.
Nell'autocertificazione è indicato che, in caso di atleta minorenne, è prevista la firma dei genitori. E' necessaria la firma di entrambi?
Deve essere fatta da entrambi i genitori al fine di consentire la ripresa dell'attività sportiva di comune accordo per il minore.
E' necessario che il certificato medico per l'atleta sia valido?
I certificati devono essere validi al momento della ripresa dell'attività. Non ci possono essere deroghe.
La polizza assicurativa copre gli infortuni dovuti alle attività "online" o svolte all'aperto?
L'attuale polizza assicurativa non copre le attività on line svolte dalle singole associazioni private ma solamente nei casi previsti dalla FIDS e da essa organizzate. Allo stesso modo, non potendo verificare la qualità del piano ballabile all'aperto non sono previsti risarcimenti in caso di danno.
E' obbligatorio procedere alla sanificazione attraverso ditte esterne e certificate?
Il Ministero della Salute, con propria nota del 22 maggio 2020 avente ad oggetto "Indicazioni per l’attuazione di misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 attraverso procedure di sanificazione di strutture non sanitarie (superfici, ambienti interni) e abbigliamento", ha inteso presentare alcuni elementi relativi agli aspetti di sanificazione delle strutture non sanitarie, per facilitare l’approccio, da parte dei gestori delle attività, agli interventi sulle superfici e sugli ambienti interni lasciando pertanto al titolare la valutazione del contesto per attuare idonee, mirate ed efficaci misure di sanificazione.
La nostra associazione tiene corsi promozionali di danza sportiva. Poichè nei nostri corsi gli iscritti ballano non sempre con lo stesso partner, è valida l'autorizzazione alla disciplina di contatto?
Si, l'autorizzazione alla pratica dello sport di contatto non è vincolata all'unità competitiva dichiarata in fase di tesseramento.
L'attività sociale, quella del corso amatoriale per intenderci, deve rispettare il protocollo della FIDS?
Innanzitutto il protocollo deliberato dalla FIDS ha validità per i propri tesserati. Alcuni Enti di promozione, convenzionati e non, hanno scelto di adottarlo quindi con validità estesa all'Ente di promozione stesso riconoscendo alla FIDS il compito di normare la danza sportiva. Rivolgendosi pertanto ai tesserati il corso amatoriale è da qualificarsi come "avviamento allo sport" e quindi deve essere svolto nel rispetto di quanto previsto dal protocollo.