All’interno del piano industriale 2022-24, Sport e salute ha deciso di focalizzare la sua attenzione sullo sviluppo di modelli sportivi inclusivi attraverso la collaborazione dei Policy-maker nazionali e degli Organismi Sportivi. Con il sostegno del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Sport e salute ha sviluppato un progetto sull'inclusione rivolto ai minori non accompagnati, che vivono nei centri di accoglienza della Rete SAI-SIPROIMI, diretta conseguenza di condizioni climatiche, sanitarie, economiche e sociopolitiche complesse, in questi mesi acuitesi con il conflitto Ucraino-Russo.

Il progetto mira a proporre un'offerta multi-sportiva per i minori stranieri non accompagnati, che potenzi quanto già fatto in modo mirabile dalla FIGC con il progetto RETE, attraverso l'inserimento di nuove discipline sportive. Tra queste, la Danza Sportiva, il Cricket ed il Tennistavolo sono tra quelle che maggiormente sono in linea con le specificità culturali e sportive dei Paesi di provenienza dei ragazzi dei Centri SAI (Sistema Accoglienza Integrazione).