Argento! Alessandra Cortesia (bgirl Lexy) ce l’ha fatta! Torna a casa con la medaglia d’argento nelle Mixed Team di break dance alle Youth Olympic Games di Buenos Aires. L’azzurra, in coppia con l’atleta argentino Bboy Brody, sul PlayGround dell’Urban Park di Rio de la Plata, round dopo round si è confermata al secondo posto in classifica. Un risultato straordinario ottenuto con forza, cuore e bravura.
L’altro nostro atleta, Mattia Schinco (bboy Bad Matty) in coppia con l’atleta olandese Vicky partito dall’ottava posizione delle battle preliminari, ha scalato posizione dopo posizione arrivando ad un passo dal bronzo: solo per pochi punti l’atleta azzurro non è riuscito nell’impresa. Ad avere la meglio è stata la coppia formata dall’atleta austriaca bgirl Emma e dal russo bboy Bumblebee. L’oro invece è stato vinto dalla coppia bgirl Ram (Giappone) e dal bboy B4 (Vietnam).
Per la FIDS e per tutto il mondo della danza sportiva italiana comunque l’11 ottobre 2018 resterà una data scolpita nella storia della danza. Mai nessun atleta FIDS prima di ieri sera aveva ottenuto un risultato così importante e mai una disciplina sportiva della FIDS, prima di questi Giochi Giovanili, era stata inserita fra gli sport olimpici. La vittoria di Alessandra e il quarto posto di Mattia hanno di fatto un doppio valore: storia e futuro. Storico perché la loro impresa sportiva resterà negli annali della FIDS, di futuro perché con questo successo la Federazione e tutto il movimento sportivo della danza può guardare con entusiasmo e con speranza al suo prossimo avvenire.
«Il primo sentimento che ho provato è stato di profonda commozione. Mi sono commosso – ha dichiarato Michele Barbone - come uomo, come sportivo, come italiano e come presidente della FIDS. La loro partecipazione a questi Giochi è stata un’occasione per mostrare come la danza sportiva sia uno sport di sacrificio, di passione, di rinunce, di cuore. L’ammissione alle Olimpiadi è stato, da parte del CIO, un atto di grande visione sia per il futuro nostro movimento sportivo. Il mio impegno e quello della FIDS saranno di continuare a lavorare con passione perché altre discipline possano entrare di diritto nell’Olimpo dello sport».
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