Dal 4 giugno al 4 luglio 2019 è possibile accedere alla prima finestra temporale – delle due previste nell’anno – per usufruire del credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro effettuate per interventi di manutenzione, restauro o realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche destinato alle persone fisiche, agli enti non commerciali e ai soggetti titolari di reddito d’impresa.
Nella sezione Modulistica del sito dell’Ufficio per lo sport, www.sport.governo.it sono stati resi disponibili moduli di richiesta per le persone fisiche, gli enti non commerciali ed i titolari di reddito d’impresa.
La procedura da seguire
La domanda per lo Sport bonus deve essere inviata, tra il 4 giugno e il 4 luglio 2019, esclusivamente tramite PEC all’indirizzo ufficiosport@pec.governo.it, indicando nell’oggetto della mail “Sport Bonus 1° finestra 2019”.
L’Ufficio per lo sport invierà alla PEC del richiedente un numero di codice seriale identificativo e univoco.
Entro il 19 luglio, poi, verrà pubblicato sul sito il solo numero di codice seriale che identifica i soggetti che potranno effettuare l’erogazione liberale in denaro.
Solo dopo aver ricevuto l’autorizzazione, nei dieci giorni successivi alla pubblicazione e comunque entro e non oltre il 29 luglio, i soggetti indicati nell’elenco potranno effettuare l’erogazione in denaro. Sono ammessi solo pagamenti effettuati con bonifico bancario, bollettino postale, carte di debito, carta di credito, carte prepagate, assegni bancari, assegni circolari).
I soggetti destinatari delle erogazioni liberali entro dieci giorni dal ricevimento dell’erogazione, e comunque non oltre il 9 agosto dichiarano, con apposito modulo, di aver ricevuto l’erogazione in denaro.
L’Ufficio per lo sport pubblica successivamente l’elenco dei beneficiari del credito di imposta individuabili con il numero di codice seriale.
I documenti da allegare
Alle domande devono essere allegati i seguenti documenti (link alla modulistica)
- per le persone fisiche sono richiesti: copia fotostatica del documento d’identità in corso di validità; copia della tessera sanitaria; dichiarazione in carta libera del soggetto beneficiario della volontà di accettare l’erogazione liberale, con indicazione dell’importo erogato e del tipo di lavori di restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia o nuova opera che intende realizzare.
- per gli enti non commerciali sono richiesti: copia fotostatica del documento d’identità in corso di validità; copia dell’atto costitutivo dell’ente; dichiarazione in carta libera del soggetto beneficiario della volontà di accettare l’erogazione liberale, con indicazione dell’importo erogato e del tipo di lavori di restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia o nuova opera che intende realizzare.
- per le imprese sono richiesti: copia fotostatica del documento d’identità in corso di validità; visura camerale dell’impresa erogatrice; dichiarazione in carta libera del soggetto beneficiario della volontà di accettare l’erogazione liberale, con indicazione dell’importo erogato e del tipo di lavori di restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia che intende realizzare.