L’Agenzia delle Entrate con risposta n° 361 del 30 agosto 2019 ad istanza di interpello formulata da società sportiva dilettantistica conferma, come già da noi indicato in precedenti comunicazioni, l’esenzione dell’ imposta di bollo sugli atti e documenti delle associazioni e società sportive dilettantistiche, tra cui le ricevute d'incasso e gli estratti di conto corrente.
Si ricorda che art. 1 della legge 145, (Legge di bilancio 2019) ha esteso l'ambito soggettivo della previsione agevolativa del citato art. 27-ter, esentando dall'imposta di bollo, con effetto dall'1/1/2019, anche gli atti, documenti, istanze, contratti, copie, estratti, certificazioni, dichiarazioni e attestazioni posti in essere o richiesti dalle associazioni e società sportive dilettantistiche senza fini di lucro riconosciute dal Coni (in precedenza erano destinatari del beneficio solamente le Onlus, le Federazioni Sportive Nazionali e gli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal Coni).
L'Agenzia ha pertanto riconosciuto che l'esenzione in esame è applicabile anche alle ricevute che il sodalizio sportivo rilascia a fronte dell'incasso dai soci/ tesserati di corrispettivi di prestazioni specifiche.
Deve trattarsi, chiaramente, di prestazioni effettuate in conformità alle finalità istituzionali ( e come tali non soggette ad IVA) svolte nei confronti dei soci o dei tesserati alla medesima organizzazioni nazionale a cui il sodalizio è affiliato.
L’esenzione si applica anche agli estratti di conto corrente, poiché ad avviso dell'Agenzia il termine «estratti» che figura nell'art. 27-bis include anche i documenti con informazioni in ordine alla gestione finanziaria del conto corrente.
Risposta n. 361 del 30/08/2019