Scade il 9 marzo 2020 (essendo il 7 sabato) il termine per la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate della Certificazione Unica da parte del sostituto d’imposta. Più tempo invece per la consegna del modello ai collaboratori, che dovranno ricevere la CU entro il prossimo 31 marzo.
Premessa
I sostituti d’imposta sono chiamati a predisporre, nei prossimi giorni, i modelli CU e 770 adottati dall’Agenzia delle Entrate con riferimento all’anno di imposta 2019.
I due modelli hanno funzioni distinte:
- nella Certificazione Unica devono essere indicati i dati relativi ai compensi corrispostinel corso dell’anno 2019 e le relative ritenute e contributi;
- nel modello 770 unificato devono invece essere riepilogati i dati relativi alle ritenute effettuate ed ai relativi versamenti e compensazioni nonché il riepilogo dei crediti e gli altri dati contributivi ed assicurativi richiesti.
La certificazione Unica
La CU ha sostituito, a partire dal 2015, non solo il CUD con il quale il datore di lavoro certificava i redditi da lavoro dipendente, ma anche le certificazioni rilasciate “in forma libera” relative ai redditi erogati a lavoratori autonomi e ai percettori di redditi diversi.
Tale adempimento riguarda anche le associazioni e società sportive dilettantistiche che erogano compensi erogati nell’esercizio diretto dell’attività sportiva dilettantistica ovvero in forza di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di natura amministrativo-gestionale ex art. 67, comma 1, lett. m), TUIR, ed anche qualora tali somme siano state di importo inferiori al limite esente di € 10.000,00 e come tali non assoggettate a ritenuta.
Le somme da indicare sono quelle corrisposte ai collaboratori nell’anno solare precedente. Non deve essere invece indicato l’importo erogato per i rimborsi delle spese documentate relative al vitto, all’alloggio e al trasporto sostenute in occasione di prestazioni effettuate fuori dal territorio comunale.